A Vercelli le spighe di riso si esibiscono come i fiori a Sanremo.
(Mario Soldati)
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La sapeva lunga il caro vecchio Mario, che in Piemonte ebbe i suoi natali e con buona probabilità ha conosciuto quelle “terre da riso” dove sono nata e ho trascorso parte della mia giovinezza.
Quel “mare a quadretti” che ha caratterizzato la mia vita per un quarto di secolo e che è parte di me, nonostante tutto.
Il risotto che vi propongo oggi, è un omaggio a quella pianura che da Vercelli (dove “nacque” il riso Rosa Marchetti) a Treviso (dove il radicchio tardivo viene coltivato secondo un metodo originale). Per non dimenticare il Prosecco di Valdobbiadene, che irrora il tutto e nel quale come dice il proverbio: “Il Riso nasce nell’acqua e muore nel vino”.
Con l’occasione auguro a tutti una serena Pasquetta in nome dell’amore e del rispetto della vita di tutte le creature senzienti.
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INGREDIENTI PER 4 PERSONE
- 360 gr di riso Rosa Marchetti semi integrale
- 100 gr di funghi Shiitake
- 150 g di radicchio tardivo di Treviso
- 1 bicchiere di Prosecco bio vegan (125 ml)
- 1 scalogno
- 1,5 l. di brodo vegetale (da dado fatto in casa)
- 100 g di panna di soia fatta in casa
- olio EVO q.b.
- sale q.b.
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LET’S COOK! 👩🏼🍳
Pulite i funghi shiitake con un panno umido, privateli dei gambi se sono duri, tagliateli a listarelle e metteteli da parte.
Lavate, private il radicchio della parte coriacea e tagliatelo a pezzetti.
Affettate finemente lo scalogno, fatelo rosolare in una padella con un filo d’olio, finché risulterà dorato.
Aggiungete il riso e fatelo tostare, mescolando spesso per evitare che si attacchi sul fondo.
Sfumate con il Prosecco e fate evaporare.
Infine aggiungete il brodo vegetale fino a coprire completamente il riso.
Unite i funghi Shiitake e dopo alcuni minuti il radicchio a pezzetti e continuate la cottura.
Quando il riso sarà al dente aggiungete la panna e terminate a cottura.
Mantecate con la panna e servite decorando ciascun piatto con gli apici riccioluti del radicchio.
