Torta morbida di okara e agrumi ๐ŸŠ๐Ÿ‹ di Sicilia

Ecco un’altra fantastica ricetta per riutilizzare due interessantissimi “scarti”: l’okara di soia* e l’aquafaba**.

Vi innamorerete perdutamente di questa torta straordinariamente deliziosa e morbidissima che racchiude in sรฉ la quintessenza del concetto di “cucina del riciclo” unita ai meravigliosi doni di una terra magica come la Sicilia.

*L’Okara รจ lo scarto che si ottiene dal latte di soia
**L’Aquafaba รจ l’acqua di governo dei ceci lesati

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INGREDIENTI PER UNA TORTIERA DA ร˜24 CM

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LETโ€™S COOK!

Lavate con una spazzola per verdure il limone e lโ€™arancia e tagliate a pezzi avendo cura di privarli dei semi, conservando la buccia.

In un frullatore potente frullateli fino ad ottenere una purea liscia.

In una ciotola setacciate le farine, il lievito, il bicarbonato e unite lo zucchero.

In una ciotola unite lโ€™okara, il latte e lโ€™olio. 

Montate a neve lโ€™aquafaba con il cucchiaino di succo di limone.

Unite lโ€™aquafaba montata al composto e mescolate. 

Versate lโ€™impasto in una tortiera foderata di carta da forno e leggermente oliata sui bordi .

Infornate in forno statico a 180ยฐC per 50 minuti e al termine, controllate la cottura con uno stecchino.

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